Automatic for the people è l'album più pensoso e funereo dei Rem. Il ripiegamento verso il formato-ballata si compie definitivamente, in una sorta di proseguimento ideale del disco precedente. Ma stavolta non ci sono shiny happy people a snebbiare la mente. Perché temi come il dolore, la memoria e la morte sono sparsi a piene mani tra i versi di canzoni mai così cupe e introverse.
Inizia così la trilogia di Alessandro, un mio amico con il quale condividevamo musica, chiacchiere e caffè