< Apocalisse 20

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[1] Poi vidi scendere dal cielo un angelo che teneva in mano la chiave del mondo sotterraneo e una lunga catena.
[2] L' angelo afferrò il drago, il serpente antico, cioè Satana, il diavolo, e lo incatenò per mille anni,
[3] lo gettò nel mondo sotterraneo, ne chiuse l' entrata e la sigillò sopra di lui. Così il drago non avrebbe più ingannato nessuno per mille anni. Alla fine dei mille anni però, dev' essere sciolto per un tempo breve.
[4] Poi vidi, seduti in trono, coloro che Dio ha incaricato di giudicare: vidi le anime dei decapitati, uccisi perché si erano messi dalla parte di Gesù e della parola di Dio, e vidi quelli che non si erano mai inginocchiati davanti al mostro e alla sua statua e non hanno avuto il suo marchio segnato sulla fronte o sulla mano. Tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.
[5] Gli altri morti non tornarono in vita finché non furono passati i mille anni. Questa è la prima risurrezione.
[6] Beati quanti partecipano alla prima risurrezione! Essi appartengono al Signore, e la seconda morte non ha nessun potere su di loro; anzi, essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo, e regneranno con lui per mille anni.
[7] Quando saranno trascorsi i mille anni, Satana sarà liberato dalla sua prigione,
[8] e andrà a convincere Gog e Magòg e tutti i popoli del mondo numerosi come la sabbia del mare, e li radunerà per la guerra.
[9] Eccoli, dilagano su tutta la terra e assediano il campo di quelli che appartengono al Signore, la città che egli ama. Ma giù dal cielo venne un fuoco che li divorò,
[10] e il diavolo che li ingannava fu gettato nel lago di fuoco e di zolfo, dove c' erano già il mostro e il falso profeta. Lì saranno tormentati giorno e notte, per sempre.
[11] Vidi poi un grande trono bianco e colui che vi stava seduto. Cielo e terra fuggirono davanti a lui, e non ci fu più posto per loro.
[12] Allora vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. Furono aperti i libri, e fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti furono giudicati secondo le loro opere, come stava scritto in quei libri.
[13] Anche il mare restituì i suoi morti: così pure la morte restituì quelli che essa custodiva nel mondo sotterraneo, e ciascuno fu giudicato secondo le sue opere.
[14] Poi la morte e il soggiorno dei morti furono scagliati nel lago di fuoco: questa è la seconda morte.
[15] E chi non fu trovato iscritto nel libro della vita venne gettato anch' egli nel lago di fuoco.