< Marco 8

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[1] In quei giorni, ancora una volta, si era radunata una gran folla. Vedendo che non avevano più niente da mangiare, Gesù chiamò i suoi discepoli e disse:
[2] - Questa gente mi fa pena. Già da tre giorni stanno con me e non hanno più niente da mangiare.
[3] Se li lascio tornare a casa digiuni si sentiranno male lungo la strada, perché alcuni vengono da lontano.
[4] Gli risposero i discepoli: - Ma come è possibile in questo luogo deserto trovare cibo per tutti?
[5] Gesù domandò: - Quanti pani avete? Risposero: - Sette.
[6] Allora Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Poi prese i sette pani, fece la preghiera di ringraziamento, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Ed essi li distribuirono.
[7] Avevano anche alcuni pesci, pochi e piccoli. Gesù ringraziò Dio per quei pesci e disse di distribuire anche quelli.
[8] Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Quando poi raccolsero i pezzi avanzati, riempirono sette ceste.
[9] Le persone presenti erano circa quattromila. Poi Gesù mandò a casa tutti,
[10] salì subito sulla barca insieme con i suoi discepoli e andò nella regione di Dalmanùta.
[11] Arrivarono là alcuni farisei e si misero a discutere con Gesù. Volendo metterlo in difficoltà gli chiesero di fare un segno miracoloso come prova che veniva da Dio.
[12] Gesù sospirò profondamente e disse: "Perché questa gente chiede un segno miracoloso? Vi assicuro che tutta questa gente non riceverà nessun segno".
[13] Poi si allontanò da loro, salì di nuovo sulla barca e se ne andò verso l' altra sponda del lago.
[14] l discepoli avevano dimenticato di prendere il pane e nella barca avevano un solo pane.
[15] Gesù fece questa raccomandazione: - State attenti! Tenetevi lontani dal lievito dei farisei e da quello di Erode!
[16] E i discepoli si misero a discutere tra loro: "Parla così perché non abbiamo pane".
[17] Gesù se ne accorse e disse: - Ma perché state a discutere che non avete pane? Non capite ancora e non vi rendete conto di nulla? La vostra mente è bloccata?
[18] Ostinati! Avete gli occhi e non vedete, avete orecchi e non intendete? Cercate di ricordare:
[19] quando ho distribuito quei cinque pani per cinquemila persone quante ceste di avanzi avete raccolto? Risposero: - Dodici.
[20] - E quando ho distribuito quei sette pani per quattromila persone, quante ceste di pane avete raccolto? Risposero: - Sette.
[21] Allora Gesù disse: - E non capite ancora?
[22] Poi arrivarono a Betsàida. Là alcune persone portarono a Gesù un uomo cieco e lo pregarono di toccarlo.
[23] Gesù prese il cieco per mano e lo condusse fuori del villaggio. Poi gli mise un po' di saliva sugli occhi, stese le mani su di lui e gli domandò: - Vedi qualcosa?
[24] Quello guardò in su e disse: - Sì, vedo le persone; perché vedo come alberi che camminano.
[25] Gesù gli mise di nuovo le mani sugli occhi, e il cieco guardò diritto davanti a sé: era guarito e vedeva bene ogni cosa.
[26] Allora Gesù lo rimandò a casa e gli disse: - Non entrare neppure in paese.
[27] Poi Gesù e i suoi discepoli partirono verso i villaggi di Cesarea di Filippo. Lungo la via Gesù domandò ai suoi discepoli: - Chi sono io, secondo la gente?
[28] Gli risposero: - Alcuni dicono che tu sei Giovanni il Battezzatore, altri che sei il profeta Elia, altri ancora dicono che tu sei uno dei profeti.
[29] Gesù domandò ancora: - E voi, che dite? Chi sono io? Pietro rispose: - Tu sei il Messia, il Cristo.
[30] Allora Gesù ordinò loro di non parlarne a nessuno.
[31] Poi Gesù cominciò a insegnare ai discepoli. Diceva: "Il Figlio dell' uomo dovrà soffrire molto. è necessario. Gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e i maestri della Legge lo rifiuteranno. Egli sarà ucciso, ma dopo tre giorni risorgerà".
[32] Parlava di queste cose molto chiaramente. Allora Pietro prese da parte Gesù e si mise a rimproverarlo.
[33] Ma Gesù si voltò, guardò i discepoli e rimproverò Pietro: "Va' via, lontano da me, Satana! Perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio".
[34] Poi Gesù chiamò la folla insieme con i discepoli e disse: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, smetta di pensare a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
[35] Chi pensa soltanto a salvare la propria vita la perderà; chi invece è pronto a sacrificare la propria vita per me e per il Vangelo la salverà.
[36] Se un uomo riesce a guadagnare anche il mondo intero, ma perde la sua vita, che vantaggio ne ricava?
[37] C' è forse qualcosa che un uomo possa dare per riavere in cambio la propria vita?
[38] Se uno si vergognerà di me e delle mie parole di fronte a questa gente infedele e piena di peccati, anche il Figlio dell' uomo si vergognerà di lui quando ritornerà, glorioso come Dio suo Padre, insieme con i suoi angeli santi".