< Luca 14

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[1] Un giorno Gesù era a pranzo in casa di un capo dei farisei. I presenti lo osservavano attentamente perché era sabato.
[2] Di fronte a lui c' era un uomo malato di idropisia.
[3] Rivolgendosi ai maestri della Legge e ai farisei Gesù chiese: "è permesso o no, in giorno di sabato, guarire un malato?".
[4] Ma quelli tacevano. Allora Gesù prese per mano il malato e lo guarì. Poi lo lasciò andare.
[5] E disse loro: "Se a uno di voi cade nel pozzo un figlio o un bue, voi lo tirate fuori subito, anche se è sabato, non è vero?".
[6] Ma essi non sapevano rispondere.
[7] Gesù osservava che alcuni invitati sceglievano volentieri i primi posti. Per loro raccontò questa parabola:
[8] "Quando sei invitato a nozze, non occupare i primi posti, perché potrebbe esserci un invitato più importante di te:
[9] in questo caso lo sposo sarà costretto a venire da te e dirti: "Cedigli il posto". Allora tu, pieno di vergogna, dovrai prendere l' ultimo posto.
[10] Invece, quando sei invitato a nozze, va' a sederti all' ultimo posto. Quando arriverà lo sposo, ti dirà: "Vieni, amico! Prendi un posto migliore". E questo sarà per te motivo di onore di fronte a tutti gli invitati.
[11] Ricordate: chi si esalta sarà abbassato; chi invece si abbassa sarà innalzato!".
[12] Poi Gesù disse a colui che lo aveva invitato: "Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici e fratelli, i tuoi parenti e i ricchi che abitano vicino a te: essi infatti hanno la possibilità di invitarti a loro volta a casa loro e tu, in questo modo, hai già ricevuto la tua ricompensa.
[13] "Invece, quando offri un banchetto, chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi e i ciechi.
[14] Allora avrai motivo di rallegrarti, perché questi non hanno la possibilità di ricambiarti l' invito. Dio stesso ti darà la ricompensa alla fine, quando i giusti risorgeranno".
[15] Uno degli invitati, appena udì queste parole di Gesù, esclamò: "Beato chi potrà partecipare al banchetto nel regno di Dio!".
[16] Gesù allora gli raccontò un' altra parabola: "Un uomo fece una volta un grande banchetto e invitò molta gente.
[17] All' ora del pranzo mandò uno dei suoi servi a dire agli invitati: Tutto è pronto, venite!
[18] Ma, uno dopo l' altro, gli invitati cominciarono a scusarsi. Uno gli disse: "Ho comprato un terreno e devo andare a vederlo. Ti prego di scusarmi".
[19] Un altro gli disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e sto andando a provarli. Ti prego di scusarmi".
[20] Un terzo invitato gli disse: "Mi sono sposato da poco e perciò non posso venire".
[21] "Quel servo tornò dal suo padrone e gli riferì tutto. Il padrone di casa allora, pieno di sdegno, ordinò al suo servo: Esci subito e va' per le piazze e per le vie della città e fa' venire qui, al mio banchetto, i poveri e gli storpi, i ciechi e gli zoppi.
[22] "Più tardi il servo tornò dal padrone per dirgli: "Signore, ho eseguito il tuo ordine, ma c' è ancora posto".
[23] "Il padrone allora disse al servo: Esci di nuovo e va' per i sentieri di campagna e lungo le siepi e spingi la gente a venire. Voglio che la mia casa sia piena di gente.
[24] Nessuno di quelli che ho invitato per primi parteciperà al mio banchetto: ve lo assicuro!".
[25] Molta gente accompagnava Gesù durante il suo viaggio. Egli si rivolse a loro e disse:
[26] "Se qualcuno viene con me e non ama me più del padre e della madre, della moglie e dei figli, dei fratelli e delle sorelle, anzi, se non mi ama più di se stesso, non può essere mio discepolo.
[27] Chi mi segue senza portare la sua croce non può essere mio discepolo.
[28] "Se uno di voi decide di costruire una casa, che cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare la spesa per vedere se ha soldi abbastanza per portare a termine i lavori.
[29] Altrimenti, se getta le fondamenta e non è in grado di portare a termine i lavori, la gente vedrà e comincerà a ridere di lui
[30] e dirà: "Quest' uomo ha cominciato a costruire e non è stato capace di portare a termine i lavori".
[31] "Facciamo un altro caso: se un re va in guerra contro un altro re, che cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila, non vi pare?
[32] Se vede che non è possibile, allora manda dei messaggeri incontro al nemico; e mentre il nemico si trova ancora lontano gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace.
[33] "La stessa cosa vale anche per voi: chi non rinunzia a tutto quel che possiede non può essere mio discepolo.
[34] "Il sale è una cosa utile, ma anche il sale se perde il suo sapore come si fa a ridarglielo?
[35] Non serve più a niente, neppure come concime per i campi: perciò lo si getta via. Chi ha orecchi cerchi di capire!".