< Geremia 41

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[1] Nel settimo mese dello stesso anno, Ismaele figlio di Natania e nipote di Elisama, imparentato con la famiglia reale e uno dei grandi ufficiali del re, si recò a Mizpa da Godolia con dieci uomini. Mentre mangiavano tutti insieme,
[2] Ismaele all' improvviso si alzò e i dieci uomini che erano con lui colpirono con la spada Godolia e lo uccisero. Così morì colui che il re di Babilonia aveva messo a governare il paese.
[3] Ismaele uccise anche tutti gli abitanti del territorio di Giuda che stavano con Godolia a Mizpa e i soldati babilonesi che si trovavano là.
[4] Erano già passati due giorni dall' assassinio di Godolia, ma nessuno l' aveva ancora saputo.
[5] Allora giunsero ottanta uomini provenienti da armate presero con sé la gente che Ismaele Sichem, da Silo e da Samaria. Si erano tagliata la barba, avevano stracciato i vestiti e si erano procurate ferite su tutto il corpo. Portavano con sé doni e incenso da offrire al Signore nel tempio.
[6] Ismaele uscì da Mizpa e andò loro incontro piangendo. Quando li raggiunse, disse loro: "Venite da Godolia figlio di Achikam".
[7] Ma appena giunsero all' interno della città, Ismaele e i suoi uomini li massacrarono e gettarono i loro cadaveri in una cisterna.
[8] Però dieci uomini di quel gruppo avevano detto a Ismaele: "Non ucciderci! Abbiamo nascosto nei campi provviste di grano, di orzo, di olio e di miele". Perciò Ismaele li risparmiò e non li uccise insieme con i loro compagni.
[9] La cisterna nella quale Ismaele gettò i cadaveri degli uomini uccisi, era quella grande fatta scavare da Asa re di Giuda quando era in guerra contro Baasa re d' Israele. Ismaele la riempì di cadaveri.
[10] In seguito Ismaele fece prigioniere le principesse e tutti quelli rimasti a Mizpa, cioè tutta la gente sotto la giurisdizione di Godolia stabilita da Nabuzaradan comandante generale. Ismaele partì con i prigionieri e si diresse verso la regione degli Ammoniti.
[11] Intanto Giovanni figlio di Kareca e i capi delle bande armate che erano con lui vennero informati di tutti i delitti compiuti da Ismaele.
[12] Allora radunarono i loro uomini per andare a combattere contro Ismaele e lo raggiunsero presso la grande cisterna di Gabaon.
[13] I prigionieri che Ismaele aveva portato via da Mizpa, appena videro Giovanni con i capi delle bande armate, furono pieni di gioia.
[14] Si ribellarono e tornarono indietro per raggiungere Giovanni.
[15] Ismaele insieme con otto uomini riuscì a sfuggire a Giovanni e andò presso gli Ammoniti.
[16] Allora Giovanni e gli altri capi delle bande aveva condotto prigioniera da Mizpa dopo l' assassinio di Godolia. C' erano soldati, donne, bambini ed eunuchi. Li condussero via da Gabaon.
[17] Durante la marcia fecero sosta a Gherut-Chimam nei pressi di Betlemme. Di là volevano raggiungere l' Egitto
[18] per allontanarsi dai Babilonesi. Infatti temevano rappresaglie dopo che Ismaele aveva assassinato Godolia, il quale era stato nominato governatore della regione dal re di Babilonia.