< Isaia 56

Listen to this chapter • 1 min
[1] Il Signore ha dichiarato: "Rispettate il diritto, agite con giustizia. Io sto per manifestare la mia salvezza e la mia giustizia.
[2] Beato l' uomo che tiene in considerazione e mette in pratica le mie parole, che rispetta il giorno di sabato ed evita di compiere il male".
[3] Uno straniero che ha accettato il Signore non dovrebbe più dire: "Il Signore mi esclude dal suo popolo"; e un eunuco: "Sono soltanto un albero secco".
[4] Infatti il Signore annunzia: "Se un eunuco rispetta i miei sabati, si comporta come piace a me e rimane sempre fedele alla mia alleanza,
[5] io gli darò un posto nel mio tempio per il suo nome. Questo sarà meglio che avere figli e figlie, perché io renderò eterno il suo nome. Nulla potrà cancellarlo.
[6] "Agli stranieri che mi hanno accettato per onorarmi, amarmi e servirmi io annunzio: Se gli stranieri rispettano il sabato e rimangono fedeli alla mia alleanza,
[7] io li porterò sul mio monte santo e li riempirò di gioia nella mia casa di preghiera. Accetterò con piacere i sacrifici che mi offriranno sull' altare. La mia casa si chiamerà "Casa di preghiera per tutti i popoli".
[8] Dio, il Signore, che ha radunato i dispersi d' Israele, dichiara: "Raccoglierò altri esuli, oltre a quelli che ho già riunito".
[9] Il Signore dice: "Voi tutti animali dei campi e voi animali della foresta, venite a mangiare!
[10] "Quelli che dovrebbero vegliare su Israele sono ciechi. Non si accorgono di nulla. Sono cani muti, incapaci di abbaiare. Sonnecchiano sdraiati, vogliono soltanto dormire.
[11] Sono cani voraci che non si saziano mai. E quelli sarebbero i pastori. Sono incapaci di comprendere, ognuno fa quel che vuole e cerca solamente il proprio interesse.
[12] "Venite, - essi dicono, - portiamo il vino, ubriachiamoci con bevande forti. Domani sarà come oggi: ce n' è in abbondanza".