< Isaia 50

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[1] Il Signore ha una domanda da farvi: "Se è vero che io ho ripudiato Gerusalemme, vostra madre, dov' è il documento del divorzio? A chi vi ho venduti come schiavi per pagare i miei debiti? Se siete stati venduti, è per i vostri peccati. Se vostra madre è stata ripudiata, è per le vostre ribellioni!
[2] Ora che sono venuto non ho trovato nessuno. Ora che chiamo, nessuno risponde. Ho forse il braccio troppo corto per raggiungervi e liberarvi? Non ho forza sufficiente per salvarvi? Con una sola parola di minaccia posso prosciugare il mare o mutare i fiumi in deserto, e i pesci moriranno per mancanza d' acqua.
[3] Posso anche oscurare il cielo, come se fosse vestito a lutto".
[4] Dio, il Signore mi ha insegnato le parole adatte per sostenere i deboli. Ogni mattina mi prepara ad ascoltarlo, come discepolo diligente.
[5] Dio, il Signore, mi insegna ad ascoltarlo, e io non gli resisto né mi tiro indietro.
[6] Ho offerto la schiena a chi mi batteva, la faccia a chi mi strappava la barba. Non ho sottratto il mio volto agli sputi e agli insulti.
[7] Ma essi non riusciranno a piegarmi, perché Dio, il Signore, mi viene in aiuto, rendo il mio viso duro come la pietra. So che non resterò deluso.
[8] Il Signore mi è vicino, egli mi difenderà. Chi potrà accusarmi? Chi potrà trascinarmi in tribunale? Chi vuole essere mio avversario? Si presenti!
[9] Dio, il Signore, mi viene in aiuto, chi mi dichiarerà colpevole? Tutti i miei avversari scompariranno. Diventeranno come un abito logoro, divorato dai tarli.
[10] Se qualcuno di voi riconosce l' autorità del Signore, ascolti il suo servo! Se qualcuno cammina nelle tenebre, al buio, confidi nel Signore e si appoggi sul suo Dio!
[11] Voi tutti invece che accendete il fuoco e conservate i tizzoni accesi, sarete distrutti dai vostri tizzoni. è il destino che il Signore vi riserva: morirete tra i tormenti.