< Isaia 39

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[1] Merodak-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, aveva saputo della malattia di Ezechia e della sua guarigione. Gli scrisse e gli mandò un regalo.
[2] Ezechia si rallegrò per l' arrivo degli inviati di Merodak-Baladan e mostrò loro i suoi depositi, l' oro, l' argento, i profumi, l' olio aromatico, il suo arsenale e tutti i tesori che aveva nei magazzini; fece vedere tutto quel che si trovava nel suo palazzo e nel suo regno, senza tralasciare nulla.
[3] Il profeta Isaia venne dal re Ezechia e gli chiese: - Da dove vengono questi uomini? Che cosa ti hanno detto? Ezechia rispose: - Vengono da una terra lontana, da Babilonia.
[4] - Che cosa hanno visto in casa tua?, - chiese ancora Isaia. Ezechia rispose: - Hanno visto tutto. Ho mostrato loro tutti i tesori che si trovano nei miei magazzini, senza tralasciare nulla.
[5] Allora Isaia rispose a Ezechia: - Ascolta la parola del Signore dell' universo:
[6] Un giorno tutto quel che si trova in casa tua, tutto quel che i tuoi padri hanno accumulato fino ad oggi, sarà trasportato in Babilonia. Non verrà lasciato nulla.
[7] Verranno deportati anche alcuni dei tuoi diretti discendenti; resteranno a servizio nel palazzo del re di Babilonia.
[8] Ezechia rispose a Isaia: - Mi hai portato una buona notizia da parte del Signore: vuol dire che almeno io avrò pace e sicurezza.