< Ebrei 11

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[1] La fede è un modo di possedere già le cose che si sperano, di conoscere già le cose che non si vedono.
[2] A causa di questa fede la Bibbia dà una buona testimonianza ad alcuni uomini del passato.
[3] Per fede noi comprendiamo che l' universo è stato creato dalla parola di Dio; così che le cose visibili non sono state fatte a partire da altre cose visibili.
[4] Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino. A causa di questa fede Dio lo dichiarò uomo giusto e accettò i suoi doni. Per la sua fede, benché sia morto, Abele parla ancora.
[5] Per fede, Enoc fu preso da Dio senza aver conosciuto la morte; come dice la Bibbia: nessuno lo trovò più, perché Dio lo portò via con sé. Prima di dire che fu portato via, la Bibbia dice che Enoc era vissuto come piace a Dio.
[6] Ma nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. Infatti chi si avvicina a Dio deve credere che Dio esiste e ricompensa quelli che lo cercano.
[7] Per fede, Noè ascoltò gli avvertimenti di Dio a proposito di ciò che doveva accadere e che ancora non si vedeva. Fu ubbidiente e costruì l' arca nella quale si salvarono lui e la sua famiglia. Con la sua fede egli condannò il mondo, e per la sua fede Dio lo giudicò uomo giusto.
[8] Per fede, Abramo ubbidì quando fu chiamato da Dio: e partì senza sapere dove andava, verso un paese che Dio gli avrebbe dato.
[9] Per fede, egli visse come uno straniero nel paese che Dio gli aveva promesso. Abitò sotto le tende, insieme a Isacco e Giacobbe, che pure avevano ricevuto la stessa promessa.
[10] Infatti egli aspettava una città con solide fondamenta, quella città che solo Dio progetta e costruisce.
[11] Per fede, Abramo diventò capace di essere padre, anche se ormai era troppo vecchio e sua moglie Sara non poteva avere figli. Ma egli fu sicuro che Dio avrebbe mantenuto la sua promessa.
[12] Così, a partire da un solo uomo, che per di più era già come morto, nacque una moltitudine di gente: numerosa come le stelle del cielo, come gli infiniti granelli di sabbia lungo la riva del mare.
[13] Nella fede morirono tutti questi uomini, senza ricevere i beni che Dio aveva promesso: li avevano visti e salutati solo da lontano. Essi hanno dichiarato di essere su questa terra come stranieri, in esilio.
[14] Chi parla così dimostra di essere alla ricerca di una patria:
[15] se avessero pensato a quel paese dal quale erano venuti, avrebbero avuto la possibilità di tornarvi;
[16] essi invece desideravano una patria migliore, quella del cielo. è per questo che Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio. Infatti egli ha preparato per loro una città.
[17] Per fede, quando Dio lo mise alla prova, Abramo offrì a Dio, come un sacrificio, il figlio Isacco. Proprio lui che aveva ricevuto la promessa di Dio, offrì fiduciosamente il suo unico figlio.
[18] Eppure Dio gli aveva detto: Per mezzo di Isacco tu avrai discendenti che porteranno il tuo nome.
[19] Ma Abramo pensava che Dio è capace anche di far risuscitare i morti. Perciò Dio gli restituì il figlio e questo fatto ha il valore di un simbolo.
[20] Per fede, Isacco diede ai suoi figli Giacobbe ed Esaù una benedizione che riguardava cose future.
[21] Per fede, Giacobbe, poco prima di morire, benedisse i figli di Giuseppe; poi si appoggiò alla cima del suo bastone e adorò Dio.
[22] Per fede, Giuseppe, alla fine della sua vita, disse che un giorno gli Ebrei sarebbero usciti dall' Egitto, e stabilì che cosa dovevano fare delle sue ossa.
[23] Per fede, i genitori di Mosè, dopo la nascita, lo tennero nascosto tre mesi. Avevano visto che il bambino era molto bello, e non ebbero paura di disubbidire agli ordini del re.
[24] Per fede, Mosè, quando fu adulto, non volle essere considerato figlio della figlia del re egiziano.
[25] Egli preferì essere maltrattato insieme con il popolo di Dio, piuttosto che vivere bene per qualche tempo nel peccato.
[26] Pensava che essere disprezzato come il Messia era una cosa più preziosa dei tesori degli Egiziani: infatti egli guardava sempre verso la ricompensa futura.
[27] Per fede, Mosè partì dall' Egitto, senza aver paura dell' ira del re. Rimase fermo nella sua decisione, come se vedesse il Dio invisibile.
[28] Per fede, egli celebrò la prima Pasqua e ordinò di mettere sangue sulle porte delle case, perché l' angelo sterminatore non uccidesse i figli primogeniti degli Ebrei.
[29] Per fede, gli Ebrei attraversarono il mar Rosso come se fosse terra asciutta. Anche gli Egiziani tentarono di fare la stessa cosa, ma furono travolti dall' acqua.
[30] Per fede, gli Ebrei girarono attorno alle mura di Gèrico, e dopo sette giorni esse crollarono.
[31] Per fede, Raab, la prostituta, non morì con quelli che avevano disubbidito a Dio; perché aveva accolto con benevolenza gli esploratori mandati dagli Ebrei.
[32] E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo se volessi parlare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti.
[33] Per fede essi conquistarono paesi, praticarono la giustizia, ottennero ciò che Dio aveva loro promesso. Chiusero le fauci dei leoni,
[34] riuscirono a spegnere fuochi violenti, evitarono di essere uccisi con la spada. Essi erano deboli e diventarono forti, furono potenti in battaglia e cacciarono indietro invasori stranieri.
[35] Per fede, alcune donne riebbero i loro morti risuscitati. Altri furono torturati fino alla morte: ma rifiutarono di essere liberati, perché volevano arrivare a una vita migliore, dopo la risurrezione.
[36] Altri ancora subirono offese e frustate, furono legati con catene e messi in prigione.
[37] Furono massacrati a colpi di pietre, tagliati in due o uccisi con la spada. Oppure andavano in giro vestiti con pelle di pecora o di capra, poveri, perseguitati e maltrattati.
[38] Il mondo non era degno di questi uomini! Essi andavano qua e là, nei deserti e sui monti; vivevano nelle caverne e nelle grotte della terra.
[39] Tutte queste persone, Dio le ha approvate a causa della loro fede. Eppure non hanno raggiunto ciò che Dio aveva promesso.
[40] Infatti Dio aveva previsto per noi una realtà ancora migliore, e non ha voluto che costoro giungessero alla meta senza di noi.