< Esdra 2

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[1] Molti, originari della Giudea, appartenenti alle famiglie che il re Nabucodonosor aveva deportato, tornarono dall' esilio ciascuno nella sua città: o a Gerusalemme o in altre località della Giudea.
[2] Erano guidati da Zorobabele, Giosuè, Neemia, Seraia, Reelaia, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvai, Recun e Baana. Elenco degli Israeliti rimpatriati:
[3] Discendenti di Paros: 2172
[4] Discendenti di Sefatia: 372
[5] Discendenti di Arach: 775
[6] Discendenti di Pacat-Moab, cioè i discendenti di Giosuè e di Ioab: 2812
[7] Discendenti di Elam: 1254
[8] Discendenti di Zattu: 945
[9] Discendenti di Zaccai: 760
[10] Discendenti di Bani: 642
[11] Discendenti di Bebai: 623
[12] Discendenti di Azgad: 1222
[13] Discendenti di Adenikam: 676
[14] Discendenti di Bigvai: 2056
[15] Discendenti di Adin: 454
[16] Discendenti di Ater, cioè di Ezechia: 98
[17] Discendenti di Bezai: 323
[18] Discendenti di Iora: 112
[19] Discendenti di Casum: 223
[20] Discendenti di Ghibbar: 95
[21] Betlemme: 123
[22] Netofa: 56
[23] Anatot: 128
[24] Azmavet: 42
[25] Kiriat-Iearim, Chefira e Beerot: 743
[26] Rama e Gheba: 621
[27] Micmas: 122
[28] Betel e Ai: 223
[29] Nebo: 52
[30] Magbis: 156
[31] Elam: 1254
[32] Carim: 320
[33] Lod, Cadid e Ono: 725
[34] Gerico: 345
[35] Senaa: 3630
[36] Elenco dei sacerdoti rimpatriati: Gruppo di Iedaia, discendente di Giosuè: 973
[37] Gruppo di Immer: 1052
[38] Gruppo di Pascur: 1247
[39] Gruppo di Carim: 1017
[40] Elenco dei leviti rimpatriati: Gruppo di Kadmiel, Binnui e Odavia, discendenti di Giosuè: 74
[41] Cantori: Discendenti di Asaf: 128
[42] portinai: Discendenti di Sallum, Ater, Talmon, Akkub, Catita e Sobai: in tutto 139
[43] Addetti al tempio: rimpatriarono alcune persone delle famiglie di: Zica, Casufa, Tabbaot,
[44] Keros, Siaa, Padon,
[45] Lebana, Cagaba, Akkub,
[46] Cagab, Samlai, Canan,
[47] Ghiddel, Gacar, Reaia,
[48] Rezin, Nekoda, Gazzam,
[49] Uzza, Paseach, Besai,
[50] Asna, Meunim, Nefusim,
[51] Bakbuk, Cakufa, Carcur,
[52] Bazlut, Mechida, Carsa,
[53] Barkos, Sisara, Temach,
[54] Neziach, Catifa.
[55] Discendenti dei "servi di Salomone": erano rimpatriate alcune persone delle famiglie di: Sotai, Assoferet, Peruda,
[56] Iaala, Darkon, Ghiddel,
[57] Sefatia, Cattil, Pocheret-Azzebaim, Ami.
[58] In totale gli addetti al tempio e i discendenti dei servi di Salomone rimpatriati furono 392.
[59] Alcuni rimpatriati, provenienti da Tel-Melach, Tel-Carsa, Cherub-Addan e Immer, non poterono dimostrare di essere discendenti di Israeliti.
[60] Comprendevano 652 uomini discendenti da Delaia, Tobia e Nekoda.
[61] Alcuni sacerdoti si trovarono in una situazione simile. Erano i discendenti di Cobaia, Akkoz e Barzillai. Quest' ultimo era stato chiamato così perché aveva preso il nome del suocero quando aveva sposato la figlia di un certo Barzillai del territorio di Galaad.
[62] Essi cercarono i loro registri genealogici, ma inutilmente. Perciò furono esclusi dal sacerdozio.
[63] Anche il governatore confermò questa decisione: essi non potevano ricevere le offerte sacre, ma dovevano attendere che un sacerdote chiarisse la loro posizione per mezzo degli urim e tummim.
[64] Il numero totale dei rimpatriati fu di 42360.
[65] Inoltre vi erano 7337 tra servi e serve e 200 cantori tra uomini e donne.
[66] I rimpatriati possedevano 736 cavalli, 245 muli,
[67] 435 cammelli e 6720 asini.
[68] Quando arrivarono sul luogo dove prima sorgeva il tempio di Gerusalemme, alcuni capifamiglia fecero offerte volontarie per ricostruirlo nello stesso posto.
[69] Ciascuno contribuì secondo le sue possibilità. In totale donarono al fondo per la ricostruzione quasi cinque quintali d' oro, circa trenta quintali d' argento e 100 tuniche sacerdotali.
[70] I sacerdoti, i leviti, i portinai, i cantori, gli addetti al tempio e gli altri rimpatriati si stabilirono ciascuno nella propria città. In tal modo tutti gli Israeliti erano ritornati nei luoghi di origine.