< Ezechiele 7

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[1] Il Signore mi parlò:
[2] "Ezechiele, ascolta che cosa io, il loro Dio, il Signore, dico alla nazione d' Israele: è la fine! Il disastro raggiungerà ogni angolo della vostra terra.
[3] Israele, ora è davvero finita per te: sfogherò su di te la mia collera. Giudicherò il tuo comportamento e ti punirò per tutte le tue azioni malvagie.
[4] Non avrò pietà, non risparmierò nessuno. Ti chiederò conto del tuo comportamento e delle azioni disgustose che continui a commettere. E allora riconoscerai che io sono il Signore.
[5] Io, il vostro Dio, il Signore, dichiaro che una sciagura arriva, la sciagura arriva adesso!
[6] è finita per voi, è la fine!
[7] Abitanti del paese, sarà la vostra rovina. Si avvicina il giorno quando sulle montagne non vi saranno grida di gioia ma solo di spavento.
[8] Ora darò libero sfogo alla mia collera, riverserò il mio furore su di voi. Giudicherò il vostro comportamento e vi punirò per tutte le vostre azioni malvagie.
[9] Non avrò pietà, non risparmierò nessuno. Vi chiederò conto del vostro comportamento e delle azioni disgustose che continuate a commettere. E allora riconoscerete che io sono il Signore e vi punisco".
[10] Dice il Signore: "Ecco il giorno della rovina è arrivato! La brutalità fiorisce, l' arroganza porta il suo frutto,
[11] la violenza è simile a un bastone alzato per colpire. Di tutto questo non rimarrà nulla, né clamore, né gioia.
[12] è venuto il giorno, il momento è imminente. Chi compra non potrà rallegrarsi, chi vende non potrà lamentarsi, perché la mia collera colpirà tutto il popolo.
[13] Il mercante non potrà rifarsi delle sue perdite anche se rimane in vita, perché si realizzerà la rovina di tutto il popolo, come avevo annunziato. Chi ha peccato non potrà resistere.
[14] La tromba suonerà e tutto sarà pronto per la battaglia, ma nessuno andrà a combattere, perché la mia collera colpirà tutto il popolo.
[15] Fuori città farà strage la guerra, in città, la carestia e la peste. Nella campagna si morirà in combattimento, in città per la fame e le malattie.
[16] Gli scampati si rifugeranno sui monti, come colombe gemeranno sui loro peccati.
[17] A tutti tremeranno le mani, le ginocchia si piegheranno.
[18] Per il dolore si vestiranno di sacco, un brivido li assalirà. Si leggerà sulla loro faccia la vergogna, si raderanno la testa.
[19] Getteranno l' argento e l' oro come rifiuti per le strade. Quando io, il Signore, sfogherò la mia collera l' argento e l' oro non li salveranno, non li sazieranno, né potranno soddisfare i loro desideri. Sono stati proprio l' argento e l' oro a farli inciampare nel peccato.
[20] Erano così orgogliosi di questo tesoro che ne hanno fatto idoli detestabili, abominevoli. Ma io tratterò i loro idoli come immondizie.
[21] Li farò saccheggiare, portar via come bottino di guerra e profanare dagli stranieri e dai briganti del luogo.
[22] Non interverrò nemmeno quando i ladri profaneranno il tesoro del mio tempio.
[23] Fabbricate una catena, perché la nazione è piena di delitti, la città è piena di violenza.
[24] Farò venire le nazioni più crudeli a impadronirsi delle loro case. Spazzerò via l' arroganza dei più potenti, e i loro luoghi sacri saranno profanati.
[25] L' angoscia avanza, cercheranno invano la pace!
[26] A un disastro ne seguirà un altro e le cattive notizie si accumuleranno. Invano chiederanno al profeta una visione, il sacerdote non avrà nulla da insegnare e gli anziani non daranno più consigli.
[27] Il re gemerà, il principe si dispererà e la gente tremerà di paura. Li punirò per quel che hanno fatto e li giudicherò come essi hanno giudicato gli altri. E allora riconosceranno che io sono il Signore".