< Ezechiele 40

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[1] All' inizio del venticinquesimo anno dalla nostra deportazione, il dieci del mese, quattordici anni esatti dopo la caduta di Gerusalemme, Dio il Signore mi afferrò con la sua potenza e mi portò lontano:
[2] in visione mi trasportò nella terra d' Israele. Mi depose su una montagna molto alta. Sul suo versante sud c' era un gruppo di costruzioni, sembrava una città.
[3] Mi guidò là e vidi un uomo, che splendeva come il rame. Aveva in mano una cordicella di lino e una canna, che servivano per misurare, e stava in piedi vicino a una porta.
[4] Egli mi disse: "Ezechiele, tieni bene aperti gli occhi e apri le orecchie. Fa' attenzione a tutto quel che ti mostro. Sei stato portato qui perché io ti faccia vedere ogni cosa. Dopo dovrai riferire agli Israeliti quel che hai visto".
[5] Mi fece vedere il tempio: era circondato da un muro. L' uomo prese la canna, lunga tre metri, e misurò il muro. Aveva uno spessore e un' altezza di tre metri.
[6] Poi andò alla porta est, salì i gradini e ne misurò la soglia: aveva una profondità di tre metri.
[7] Al di là, lungo il passaggio centrale, c' erano i locali di guardia. Ognuno era di tre metri per tre ed era separato dall' altro da un muro spesso due metri e mezzo. Anche l' entrata che dava sulla sala posta di fronte al tempio aveva una soglia profonda tre metri.
[8] L' uomo misurò questa sala.
[9] Era larga quattro metri e i suoi muri esterni avevano uno spessore di un metro. Era l' ultimo vano di questa porta in direzione del tempio.
[10] I sei locali di guardia della porta orientale avevano tutti le stesse dimensioni ed erano tre per ogni lato del corridoio. I muri che li separavano avevano tutti lo stesso spessore.
[11] L' uomo misurò ancora la larghezza dell' apertura della porta che risultò di cinque metri, e la larghezza del passaggio centrale che risultò di sei metri e mezzo.
[12] Su entrambi i lati del passaggio c' era un muretto alto mezzo metro di fronte ai locali che erano dei quadrati di tre metri per tre.
[13] L' uomo misurò la distanza tra il muro di fondo di un locale e il muro di fondo del locale opposto, sull' altro lato del passaggio, era di dodici metri e mezzo.
[14] Misurò la lunghezza della sala, risultò di dieci metri. Il cortile del tempio circondava la sala da tre lati.
[15] Tra la facciata del muro esterno della porta e la facciata del muro della sala c' erano venticinque metri.
[16] I muri esterni e di separazione dei locali di guardia avevano finestre con grate tutt' intorno, come pure i muri della sala. Esse davano sull' interno della porta e della stanza. Inoltre sui muri interni erano incise palme.
[17] L' uomo mi condusse nel cortile esterno del tempio. Questo cortile era lastricato tutto intorno e circondato da trenta sale.
[18] Il pavimento lastricato si estendeva al lato delle diverse porte per venticinque metri ed era ad un livello inferiore rispetto all' altro cortile, quello interno.
[19] L' uomo misurò la distanza tra la facciata della prima porta che dava sul cortile esterno e la facciata della porta che dava sul cortile interno: era di cinquanta metri. Quel che aveva fatto per la porta est lo fece pure per la porta nord.
[20] Infatti egli misurò la lunghezza e la larghezza della porta nord del cortile esterno.
[21] Anch' essa aveva sei locali di guardia, tre da un lato e tre dall' altro del passaggio centrale. Le mura e la sala avevano le stesse dimensioni della porta est. La lunghezza della porta era di venticinque metri e la larghezza di dodici metri e mezzo.
[22] La sala, le finestre e le decorazioni di palme erano simili a quelle dell' altra porta. Si accedeva alla porta attraverso sette scalini e in fondo c' era la sala.
[23] Di fronte alla porta nord c' era una porta che dava sul cortile interno proprio come dal lato est. L' uomo misurò la distanza tra le due porte: era di cinquanta metri.
[24] Egli mi portò al lato sud dove si trovava l' altra porta. La misurò e risultò uguale alle altre.
[25] Essa aveva finestre tutt' intorno, anche nella sala. Erano simili a quelle delle altre porte. La lunghezza totale era di venticinque metri e la larghezza di dodici metri e mezzo.
[26] Vi si accedeva attraverso sette scalini e in fondo c' era la sala. I muri interni erano decorati con palme su entrambi i lati del passaggio centrale.
[27] Lo stesso cortile interno aveva una porta a sud. L' uomo misurò la distanza tra la porta sud del cortile interno e quella corrispondente del cortile esterno.
[28] L' uomo mi condusse nel cortile interno attraverso la porta sud. Egli la misurò, ed aveva le stesse dimensioni delle porte viste prima.
[29] Infatti i locali di guardia, i muri di separazione e la sala avevano dimensioni uguali a quelle delle altre porte. E c' erano finestre tutt' intorno alla porta e alla sala.
[30] La lunghezza totale della porta era di venticinque metri e la larghezza di dodici metri e mezzo.
[31] La sala dava sul cortile esterno e i muri interni avevano scolpite palme. Si accedeva alla porta attraverso otto scalini.
[32] Poi l' uomo mi condusse di nuovo nel cortile interno, ma passando per la porta est. Misurò la porta e anche questa aveva le stesse dimensioni delle altre.
[33] Infatti i locali di guardia, i muri di separazione e la sala avevano dimensioni uguali a quelle delle altre porte. C' erano finestre tutt' intorno, anche nella sala. La lunghezza totale della porta era di venticinque metri e la larghezza di dodici metri e mezzo.
[34] La sala dava sul cortile esterno, i muri interni avevano scolpite palme su entrambi i lati del passaggio. Si accedeva alla porta attraverso otto scalini.
[35] L' uomo poi mi condusse alla porta nord e la misurò: aveva le stesse dimensioni delle precedenti.
[36] Aveva locali di guardia, muri di separazione e la sala. C' erano finestre tutt' intorno. La lunghezza totale della porta era di venticinque metri e la larghezza di dodici metri e mezzo.
[37] La sala dava sul cortile esterno, i muri interni avevano scolpite palme su entrambi i lati del passaggio. Si accedeva alla porta attraverso otto scalini.
[38] Alla sala della porta nord era unito un locale. Lì venivano lavati gli animali destinati ai sacrifici completi.
[39] Nella sala c' erano due tavoli da un lato e altri due dall' altro, sui quali si sgozzavano gli animali offerti, sia nel sacrificio completo, sia nei sacrifici per ottenere il perdono dei peccati.
[40] C' erano anche altri quattro tavoli all' esterno, due per lato all' entrata della porta nord.
[41] In tutto erano otto i tavoli dove si sgozzavano gli animali dei sacrifici: quattro dentro la sala e quattro fuori, nel cortile esterno.
[42] C' erano poi altri quattro tavoli di pietra squadrata per la preparazione dei sacrifici completi. Erano quadrati con i lati di settantacinque centimetri ed erano alti cinquanta centimetri. Vi si appoggiavano gli strumenti con i quali si sgozzavano gli animali dei sacrifici.
[43] I tavoli, all' interno, lungo il bordo avevano un canaletto largo otto centimetri. Sui tavoli si metteva la carne dei sacrifici.
[44] L' uomo mi portò nel cortile interno e lì c' erano due stanze. Una a fianco della porta nord, ma rivolta verso il sud, l' altra a fianco della porta sud, ma rivolta a nord.
[45] Mi disse che quella rivolta a sud era riservata ai sacerdoti che servivano nel tempio,
[46] mentre quella rivolta a nord era riservata ai sacerdoti che servivano all' altare. Questi erano i discendenti di Zadok, i soli tra i membri della tribù di Levi che potevano arrivare fino al santuario per servire il Signore.
[47] L' uomo misurò il cortile interno: era un quadrato di cinquanta metri per lato. L' altare si trovava davanti al tempio.
[48] Mi portò nell' atrio del tempio e lo misurò. L' entrata dell' atrio era profonda due metri e mezzo, larga sette, e le pareti laterali erano spesse un metro e mezzo.
[49] L' atrio era sei metri per dieci. Vi si accedeva per dieci scalini. C' erano due colonne una ad ogni lato dell' entrata.