< Esodo 19

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[1] Gli Israeliti lasciarono Refidim.
[2] Due mesi dopo la loro uscita dall' Egitto, il primo giorno del mese, entrarono nel deserto del Sinai e si accamparono nel deserto, davanti al monte Sinai.
[3] Mosè salì sulla montagna per incontrare Dio. Il Signore chiamò Mosè dal monte e gli disse: "Parla ai discendenti di Giacobbe, gli Israeliti, e annunzia queste mie parole:
[4] Voi stessi avete visto come io ho trattato l' Egitto; avete visto che vi ho condotti qui da me, come un' aquila porta i suoi piccoli sulle ali.
[5] Tutta la terra appartiene a me. Ora, se accettate di ubbidirmi e rispettate l' alleanza con me, voi sarete la mia proprietà particolare, il mio popolo fra tutti gli altri.
[6] Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione consacrata al mio servizio. Ecco quel che devi dire agli Israeliti".
[7] Mosè andò, riunì gli anziani del popolo e comunicò loro tutto quel che il Signore gli aveva ordinato.
[8] Tutto il popolo rispose a una sola voce e disse: "Noi ubbidiremo agli ordini del Signore!". Mosè andò a riferire la loro risposta.
[9] Il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per venire fino a te, in una densa nube, così il popolo sentirà quando parlerò con te e potrà aver fiducia in te per sempre". Mosè ripeté al Signore la risposta del popolo.
[10] Il Signore disse a Mosè: "Va' dagli Israeliti e di' loro di purificarsi oggi e domani. Lavino anche le loro vesti.
[11] Devono tenersi pronti per dopodomani, perché allora io scenderò sul monte Sinai e mi farò vedere da tutto il popolo.
[12] Fisserai un limite attorno al monte, e ordinerai: Nessuno deve salire sul monte e neppure avvicinarsi. Chiunque si avvicinerà sarà messo a morte.
[13] Sia uomo o animale, non potrà sopravvivere. Ma non potrà essere toccato: dovrà essere ucciso a colpi di pietra o con frecce. Soltanto quando suonerà il corno alcuni potranno salire sul monte".
[14] Mosè ridiscese dagli Israeliti. Ordinò loro di purificarsi e di lavare le loro vesti.
[15] Poi disse al popolo: "Tenetevi pronti per dopodomani ed evitate rapporti sessuali con le vostre donne".
[16] Ed ecco, al giorno fissato, sul far del mattino, sul monte ci furono tuoni, lampi, e una nube fitta. Si udì anche un fortissimo suono di tromba. Nell' accampamento il popolo tremava di paura.
[17] Allora Mosè li fece uscire dall' accampamento per avvicinarsi a Dio. Essi si fermarono ai piedi del monte.
[18] Il Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore come un fuoco. Il fumo saliva come quello di una fornace, e tutto il monte era scosso come da un terremoto.
[19] Il suono della tromba divenne sempre più forte. Quando Mosè gli parlava, Dio rispondeva con il tuono.
[20] Il Signore scese dunque sulla cima del monte Sinai. Richiamò Mosè sulla vetta, ed egli salì.
[21] Il Signore disse a Mosè: - Scendi, avverti il popolo di non venire e far ressa per vedermi, altrimenti molti moriranno.
[22] Anche i sacerdoti che possono avvicinarsi a me, devono purificarsi, diversamente farò morire anche loro!
[23] Mosè disse al Signore: - è impossibile che il popolo salga sul monte Sinai! Tu stesso gliel' hai proibito quando mi hai detto: "Fissa un limite intorno al monte e dichiaralo sacro".
[24] Allora il Signore ordinò a Mosè: - Scendi di nuovo all' accampamento; poi ritornerai insieme con Aronne. Ma i sacerdoti e il popolo non devono precipitarsi per cercare di salire verso di me, altrimenti io li farò morire!
[25] Mosè scese e parlò al popolo.