< Deuteronomio 18

Listen to this chapter • 3 min
[1] "I sacerdoti leviti e gli altri membri della tribù di Levi non riceveranno una proprietà come gli altri Israeliti. Mangeranno la carne dei sacrifici offerti al Signore e quanto è riservato a lui;
[2] non avranno una proprietà fra gli Israeliti, poiché il Signore si prende cura di loro, come ha promesso.
[3] "Quando uno del popolo offre in sacrificio un toro, una capra o una pecora, i sacerdoti avranno diritto a ricevere la spalla, le mascelle e lo stomaco dell' animale.
[4] Darete loro le primizie del frumento, del mosto e dell' olio, e le primizie della tosatura delle pecore.
[5] Il Signore, vostro Dio, infatti, ha scelto i membri della tribù di Levi fra tutte le vostre tribù, perché essi e i loro figli esercitino, per sempre, l' ufficio sacerdotale a servizio del Signore.
[6] "Se un levita desidera lasciare la città dove abita in Israele e andare al luogo che il Signore avrà scelto,
[7] potrà esercitare il suo ministero, a servizio del Signore, suo Dio, come tutti gli altri leviti che abitano nel luogo di culto.
[8] Riceverà per il suo mantenimento una parte uguale a quella degli altri, indipendentemente dai suoi beni di famiglia.
[9] "Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, non imiterete le pratiche vergognose dei popoli pagani che vi abitano
[10] Nessuno tra di voi bruci in sacrificio un figlio o una figlia; nessuno pratichi la divinazione o cerchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia,
[11] né faccia incantesimi, o consulti spiriti e indovini; nessuno cerchi di interrogare i morti
[12] Chiunque fa queste cose è considerato dal Signore una vergogna. A causa di tali pratiche vergognose il Signore, vostro Dio, scaccerà quei popoli davanti a voi
[13] Voi, invece, comportatevi in modo irreprensibile con il Signore, vostro Dio!
[14] "I popoli di cui state per occupare il territorio ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma a voi il Signore, vostro Dio, non permette di agire così
[15] Il Signore, vostro Dio, farà sorgere un profeta come me, e sarà uno del vostro popolo. A lui dovrete dare ascolto
[16] Lo avete chiesto al Signore, vostro Dio, quando eravate riuniti ai piedi del monte Oreb: "Non vogliamo più ascoltare la voce del Signore, nostro Dio, né vedere questo grande fuoco, altrimenti moriremo".
[17] "Il Signore mi rispose: "Hanno ragione a parlare così!
[18] Io manderò a essi un profeta come te, e sarà uno del loro popolo. Gli comunicherò la mia volontà, ed egli insegnerà loro quel che io gli avrò ordinato
[19] Se qualcuno non ubbidirà alle parole che il profeta pronunzierà in mio nome, io lo castigherò.
[20] Ma se un profeta avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che non gli ho comandato di dire, o parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà essere messo a morte".
[21] "Forse vi chiederete come potrete riconoscere una parola che non viene dal Signore.
[22] Se il profeta annunzia qualcosa nel nome del Signore, e questo non accade né si realizza, è una parola che non viene dal Signore. Il profeta l' ha detta per presunzione: non lasciatevi impressionare da lui!