< Atti 3

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[1] Un giorno Pietro e Giovanni salivano al Tempio. Erano le tre del pomeriggio, l' ora della preghiera.
[2] Presso la porta del Tempio che si chiamava la "Porta Bella" stava un uomo, storpio fin dalla nascita. Lo portavano là ogni giorno, ed egli chiedeva l' elemosina a quelli che entravano nel Tempio.
[3] Appena vide Pietro e Giovanni che stavano per entrare, domandò loro l' elemosina.
[4] Ma Pietro, insieme a Giovanni, lo fissò negli occhi e disse: "Guardaci!".
[5] Quell' uomo li guardò, sperando di ricevere da loro qualcosa.
[6] Pietro invece gli disse: "Soldi non ne ho, ma quello che ho te lo do volentieri: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina".
[7] Poi lo prese per la mano destra e lo aiutò ad alzarsi. In quell' istante le gambe e le caviglie del malato diventarono robuste.
[8] Con un salto si mise in piedi e cominciò a camminare. Poi entrò nel Tempio con gli apostoli: camminava, anzi saltava per la gioia e lodava Dio.
[9] Vedendolo camminare e lodare Dio, tutta la gente
[10] lo riconobbe: era proprio lui, quello che stava alla "Porta Bella" del Tempio. Così rimasero tutti pieni di stupore e di meraviglia per quello che gli era accaduto.
[11] Mentre quell' uomo cercava di trattenere Pietro e Giovanni, tutta la gente, piena di meraviglia, corse verso di loro nel portico detto di Salomone.
[12] Vedendo ciò, Pietro si rivolse alla folla con queste parole: "Uomini d' Israele, perché vi meravigliate di questa guarigione? Voi ci guardate come se fossimo stati noi a far camminare quest' uomo, noi con le nostre forze e con le nostre preghiere.
[13] Invece è stato Dio, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri. Con questa guarigione Dio ha manifestato il glorioso potere di Gesù, suo servo; proprio quel Gesù che voi avete consegnato alle autorità e avete accusato ingiustamente davanti a Pilato, anche se lui aveva deciso di liberarlo.
[14] "Voi avete fatto condannare il Santo e il Giusto e avete preferito chiedere la liberazione di un criminale.
[15] Così avete messo a morte Gesù, che dà la vita a tutti. Ma Dio lo ha fatto risorgere dai morti, e noi ne siamo testimoni.
[16] Ed è per la fede nel nome di Gesù che quest' uomo che voi vedete e conoscete ha riacquistato le forze. Gesù gli ha dato la fede e con la sua potenza lo ha completamente guarito alla presenza di tutti voi.
[17] "Fratelli, so bene che voi e i vostri capi avete agito contro Gesù senza sapere quello che stavate facendo.
[18] Ma Dio, in questo modo, ha portato a compimento quello che aveva annunziato per mezzo dei profeti, e cioè che il suo Messia doveva soffrire.
[19] Cambiate vita, dunque, e ritornate a Dio, perché Dio perdoni i vostri peccati!
[20] "Così il Signore farà venire per voi i tempi della sua consolazione e vi manderà Gesù, il Messia, che egli vi aveva destinato.
[21] Tuttavia, per il momento, Gesù deve restare in cielo fino a quando non verrà il tempo nel quale tutte le cose saranno rinnovate, come aveva detto Dio stesso per mezzo dei suoi santi profeti.
[22] "Mosè infatti disse: Il Signore, il vostro Dio, farà sorgere un profeta come me e sarà uno del vostro popolo. Dovrete ascoltare tutto ciò che vi dirà.
[23] Chiunque non ascolterà questo profeta sarà escluso dal popolo di Dio e distrutto.
[24] Inoltre, tutti i profeti che hanno parlato dopo Samuele hanno annunziato quello che è accaduto in questi giorni".
[25] "Per voi hanno parlato i profeti, per voi Dio ha fatto un patto di alleanza con i vostri padri quando disse ad Abramo: Attraverso i tuoi discendenti io benedirò tutti i popoli della terra.
[26] Per questo Dio ha fatto risorgere il suo servo Gesù e lo ha mandato a portarvi la sua salvezza, a voi prima che agli altri, perché ognuno si converta dalla sua vita cattiva".