< 2 Re 10

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[1] A Samaria vivevano settanta discendenti di Acab. Ieu scrisse alcune lettere e le inviò a Samaria, ai capi della città, agli anziani e alle persone incaricate dell' educazione dei discendenti di Acab. Diceva:
[2] "Con questa lettera vi faccio notare che avete fra voi i figli del vostro re e avete carri e cavalieri. La città è fortificata e siete armati.
[3] Perché non scegliete il migliore tra i figli del vostro re per metterlo sul trono? Combattete per lui e per la sua famiglia!".
[4] Essi furono presi da una gran paura e dissero: "Come possiamo noi resistere a Ieu, quando non ci son riusciti due re?".
[5] Il capo della reggia, il comandante della città, gli anziani e gli educatori mandarono a Ieu questa risposta: "Abbiamo deciso di stare ai tuoi ordini; faremo tutto quel che ci dirai. Noi non sceglieremo un nuovo re; fa' tu quel che ti sembra opportuno".
[6] Ieu scrisse loro una seconda lettera che diceva: "Se siete dalla mia parte e mi ubbidite, venite da me a Izreel, domani a quest' ora, e portatemi le teste dei componenti la famiglia reale!". (La famiglia reale era composta di persone che venivano educate dai cittadini più importanti di Samaria).
[7] Quando ricevettero la lettera, questi presero i componenti la famiglia reale e li uccisero, tutti e settanta. Misero le loro teste in alcuni canestri e le mandarono a Ieu, nella città di Izreel.
[8] Un messaggero andò a informare Ieu: - Hanno portato le teste dei componenti la famiglia reale! - Fatene due mucchi e lasciateli davanti alla porta della città fino a domattina, - ordinò Ieu.
[9] Il mattino seguente, uscì dalla città, si fermò e disse al popolo: "Voi siete innocenti. Io mi sono ribellato al mio re e l' ho ucciso. Ma questi, chi li ha ammazzati?
[10] Rendetevi conto che nessuna delle minacce pronunziate da Dio contro la famiglia di Acab può andare a vuoto; quel che aveva annunziato per mezzo di Elia, suo servitore, il Signore lo ha fatto!".
[11] Poi Ieu fece eliminare il resto della famiglia di Acab, a Izreel, e tutti i suoi sostenitori: i nobili, gli amici, i suoi sacerdoti; non ne lasciò vivo neppure uno.
[12] In seguito, Ieu partì per Samaria. Lungo la via, in una località chiamata "Bet-Eked dei pastori",
[13] incontrò i fratelli di Acazia, re di Giuda. - Chi siete? - chiese Ieu. Essi risposero: - Siamo i fratelli di Acazia e andiamo a far visita alla famiglia reale e ai figli della regina
[14] - Catturateli vivi!, - urlò Ieu ai suoi. Li presero vivi e poi li ammazzarono alla fonte di Bet-Eked. Erano quarantadue, e Ieu non ne lasciò vivo neppure uno.
[15] Partito di là, Ieu incontrò Ionadab, figlio di Recab, che gli veniva incontro. Lo salutò e gli disse: - Posso fidarmi di te, come tu puoi fidarti di me? - Certamente! - rispose Ionadab. - Allora, qua la mano! - esclamò Ieu. Ionadab gli porse la mano, e Ieu lo fece salire sul suo carro.
[16] - Vieni con me, - gli disse. - Osserva con quanta passione agisco per il Signore! Lo condusse sul suo carro
[17] fino a Samaria. Giunto in città, Ieu uccise il resto della parentela di Acab, che abitava là: sterminò tutti, come il Signore aveva detto al profeta Elia.
[18] A Samaria, Ieu riunì il popolo e disse: "Acab non ha adorato abbastanza il dio Baal. Io lo adorerò molto di più.
[19] Chiamatemi subito tutti i profeti di Baal, i suoi fedeli, i suoi sacerdoti. Nessuno deve mancare, perché voglio offrire un grande sacrificio a Baal. Chi non sarà presente, verrà ucciso!". In realtà, questo era un inganno: Ieu voleva eliminare gli adoratori di Baal.
[20] Ieu ordinò dunque di organizzare una solenne assemblea in onore di Baal. L' assemblea fu convocata,
[21] e Ieu stesso fece diffondere la notizia in tutto Israele. Gli adoratori di Baal vennero tutti, nessuno escluso. Entrarono nel tempio di Baal e lo riempirono da cima a fondo.
[22] Ieu ordinò all' incaricato del guardaroba di fornire vesti sacre a tutti gli adoratori di Baal, e così a ognuno fu data una veste.
[23] Poi Ieu entrò nel tempio di Baal, insieme con Ionadab figlio di Recab, e disse agli adoratori di Baal: "Assicuratevi che tra voi non vi sia alcun fedele del Signore; devono esserci soltanto adoratori di Baal".
[24] Poi Ieu e Ionadab cominciarono i vari sacrifici. Fuori del tempio, però, Ieu aveva disposto ottanta soldati, ai quali aveva detto: "Farò cadere questa gente nelle vostre mani. Chiunque di voi ne lascerà scappare uno, pagherà con la vita!".
[25] Quando ebbe terminato i sacrifici, Ieu ordinò alle guardie e ai loro capi: "Venite e uccideteli tutti. Non lasciatevi sfuggire nessuno!". Li uccisero a colpi di spada e gettarono fuori i cadaveri. Poi penetrarono nella parte più interna del tempio di Baal.
[26] Portarono fuori la stele di Baal e la distrussero con il fuoco.
[27] Distrutta la stele di Baal, demolirono il tempio e lo ridussero a un letamaio, che esiste ancora oggi.
[28] Così Ieu eliminò il dio Baal da Israele.
[29] Continuò, tuttavia, a commettere le stesse colpe di Geroboamo; figlio di Nebat. Egli aveva fatto peccare gli Israeliti collocando due vitelli d' oro nei santuari di Betel e Dan.
[30] Il Signore disse a Ieu: "Hai agito bene! Hai fatto la mia volontà e hai trattato la famiglia di Acab come io desideravo. Ti prometto perciò che, per quattro generazioni, un tuo discendente sarà re d' Israele".
[31] Ieu, però, non si preoccupò di ubbidire con tutto il cuore alla legge del Signore, Dio d' Israele: continuò a commettere le stesse colpe di Geroboamo, che aveva fatto peccare gli Israeliti.
[32] In quel tempo il Signore cominciò a ridurre il territorio d' Israele. Infatti, Zael, re di Aram, sconfisse gli Israeliti su tutto il loro territorio.
[33] Essi persero, a est del Giordano, la regione di Galaad e di Basan, a nord della città di Aroer, sul fiume Arnon. In quei territori abitavano le tribù di Gad, Ruben e Manasse.
[34] Gli altri fatti della vita di Ieu, le sue imprese e il suo valore in guerra sono raccontati nella "Storia dei re d' Israele".
[35] Quando morì, Ieu fu sepolto nella città di Samaria. Dopo di lui divenne re suo figlio Ioacaz.
[36] Ieu aveva regnato in Israele, nella città di Samaria, ventotto anni.