< 2 Corinzi 4

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[1] è Dio che ha avuto misericordia di noi e ci ha affidato questo compito: perciò non ci scoraggiamo.
[2] Rifiutiamo ogni azione segreta e disonesta, non ci comportiamo con malizia e non falsifichiamo la parola di Dio. Anzi, facciamo chiaramente conoscere la verità, e così presentiamo noi stessi di fronte al giudizio di tutti gli uomini e dinanzi a Dio.
[3] Se poi la nostra predicazione appare oscura, essa è oscura per quelli che sono sulla via della perdizione:
[4] Satana, il dio di questo mondo, accieca le loro menti perché non risplenda per loro la luce gloriosa dell' annunzio di Cristo, immagine di Dio, e così essi non credono.
[5] Infatti noi non esaltiamo noi stessi: annunziamo che Gesù Cristo è il Signore. Noi siamo soltanto vostri servi a causa di Gesù.
[6] è Dio che ha detto: "Risplenda la luce nelle tenebre", ha fatto risplendere in noi la luce per farci conoscere la gloria di Dio riflessa sul volto di Cristo.
[7] Noi portiamo in noi stessi questo tesoro come in vasi di terra, perché sia chiaro che questa straordinaria potenza viene da Dio e non da noi.
[8] Siamo oppressi, ma non schiacciati; sconvolti ma non disperati.
[9] Siamo perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non distrutti.
[10] Portiamo sempre in noi la morte di Gesù, perché si manifesti in noi anche la sua vita.
[11] Siamo vivi, ma continuamente esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la sua vita si manifesti nella nostra vita mortale.
[12] Così, la morte agisce in noi, perché in voi agisca la vita.
[13] è scritto nella Bibbia: Ho creduto perciò ho parlato. Anche noi abbiamo questo stesso spirito di fede, anche noi crediamo e per questo parliamo.
[14] Sappiamo infatti che Dio, il quale ha risuscitato Gesù, il Signore, risusciterà anche noi insieme con Gesù e ci porterà con voi davanti a lui.
[15] Tutto questo avviene per voi, perché se la grazia si estende a un maggior numero di persone, aumenteranno anche le preghiere di ringraziamento a lode di Dio.
[16] Noi dunque non ci scoraggiamo. Anche se materialmente camminiamo verso la morte, interiormente, invece, Dio ci dà una vita che si rinnova di giorno in giorno.
[17] La nostra attuale sofferenza è poca cosa e ci prepara una vita gloriosa che non ha l' uguale.
[18] E noi concentriamo la nostra attenzione non su quel che vediamo ma su ciò che non vediamo: infatti, quel che vediamo dura soltanto per breve tempo, mentre ciò che non vediamo dura per sempre.