< 1 Samuele 2

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[1] Anna pregò così: "Il Signore ha riempito il mio cuore di gioia, il Signore ha risollevato il mio spirito abbattuto. Ora posso ridere dei miei nemici; Dio mi ha aiutata: sono piena di gioia.
[2] Solo il Signore è santo, lui solo è Dio. Solo il Signore è roccia sicura.
[3] Smettete di dire parole superbe, basta con le frasi arroganti, perché il Signore è un Dio che sa tutto, egli giudica le azioni di ognuno.
[4] Egli spezza l' arco dei forti, riveste i deboli di forza.
[5] Chi aveva cibo a sazietà ora deve lavorare per un pezzo di pane. Chi invece soffriva la fame ora non deve più faticare. La donna sterile genera molti figli, quella che era feconda appassisce.
[6] Il Signore fa morire e fa vivere, fa scendere e risalire dal regno dei morti.
[7] Il Signore rende poveri e ricchi, umilia e innalza.
[8] Rialza il povero dalla polvere, solleva l' infelice dalla miseria: lo fa sedere in mezzo ai prìncipi, gli riserva un posto d' onore, perché il Signore è il fondatore del mondo e lo sostiene.
[9] Egli protegge il cammino di chi gli è fedele; mentre il malvagio svanisce nelle tenebre, nessuno avrà successo con le sue forze.
[10] I nemici del Signore saranno distrutti, quando lui, l' Altissimo, tuonerà dal cielo. Il Signore è giudice di tutta la terra, darà potenza al re del suo popolo, renderà forte il re che si è scelto".
[11] Dopo questi fatti, Elkana tornò a casa sua, a Rama. Il piccolo Samuele, invece, rimase a Silo per servire il Signore sotto la guida di Eli.
[12] I figli di Eli erano disonesti e non si curavano del Signore.
[13] Nei rapporti con la gente non rispettavano le norme stabilite per i sacerdoti. Ogni volta che qualcuno offriva un sacrificio, mentre la carne cuoceva, veniva il servo del sacerdote con in mano un forchettone
[14] e lo affondava nel recipiente o nel calderone o nella pentola o nella marmitta: tutto quel che il forchettone riusciva a infilare andava al sacerdote. I figli di Eli facevano così con tutti gli Israeliti che andavano a Silo.
[15] Altre volte il servo del sacerdote arrivava prima che il grasso della vittima fosse bruciato e diceva a chi offriva il sacrificio: - Dammi la carne da arrostire per il sacerdote: egli non vuole da te carne già cotta, ma solo carne cruda.
[16] Se quello rispondeva: - Prima lascia bruciare il grasso, poi prendi quello che vuoi, - il servo replicava: - No, devi darmela subito, altrimenti la prenderò con la forza.
[17] In questo modo i figli di Eli offendevano gravemente il Signore, perché disprezzavano i sacrifici che gli venivano offerti.
[18] Il piccolo Samuele, invece, vestito di una tunica di lino, continuava a servire il Signore.
[19] Ogni anno sua madre faceva per lui un piccolo mantello e glielo portava, quando andava a Silo con suo marito per offrire il sacrificio annuale.
[20] Allora Eli benediceva Elkana e sua moglie, e a lui diceva: "Il Signore ti conceda di avere altri figli da questa donna in cambio del bambino che gli avete consacrato". Poi essi tornavano al loro paese.
[21] Il Signore intervenne in favore di Anna, ed essa ebbe ancora tre figli e due figlie. Intanto il piccolo Samuele cresceva davanti al Signore.
[22] Eli era molto anziano. Egli venne a sapere che i suoi figli si comportavano male con tutti gli Israeliti e, inoltre, si univano alle donne che prestavano servizio all' ingresso della tenda dell' incontro.
[23] Eli li rimproverò: "Perché fate queste cose? Tutti parlano delle vostre cattive azioni.
[24] No, figli miei! Quel che sento dire di voi in mezzo al popolo del Signore non è bello.
[25] Se un uomo pecca contro un altro uomo, potrà trovare misericordia presso Dio; ma, se un uomo pecca contro il Signore, chi potrà difenderlo?". Essi però non vollero dare ascolto alle parole del padre: il Signore aveva già deciso di farli morire.
[26] Il piccolo Samuele, al contrario, cresceva e godeva il favore del Signore e degli uomini.
[27] Un giorno un profeta venne da Eli e gli disse: "Così dice il Signore: Tu sai che quando i tuoi padri erano in Egitto, schiavi del faraone, mi sono manifestato ad Aronne.
[28] Tra tutte le tribù d' Israele ho scelto lui come mio sacerdote. Gli ho affidato il compito di prestare servizio all' altare, di offrire l' incenso e di portare l' efod per interrogarmi. Inoltre ho dato a lui e alla sua famiglia il diritto di prendere una parte di tutte le offerte degli Israeliti.
[29] Perché, dunque, trattate senza rispetto i sacrifici e le offerte che ho ordinato di fare nel santuario? E tu, perché hai più riguardo dei tuoi figli che di me, e permetti loro di ingrassarsi con la parte migliore delle offerte del mio popolo, Israele?
[30] "Questa è la mia decisione, - dice il Signore, Dio d' Israele. - Avevo promesso a te e alla tua famiglia di tenervi per sempre come sacerdoti, ma ora basta! Io onoro chi mi onora, ma chi mi disprezza troverà solo disprezzo.
[31] Ecco, si avvicina il giorno in cui farò morire nel fiore degli anni tutti i giovani della tua famiglia: tra i tuoi parenti non ci saranno più vecchi.
[32] Vedrai un tuo rivale nel santuario, e tutto il bene che farà a Israele, ma nessuno della tua famiglia arriverà alla vecchiaia.
[33] Lascerò che uno dei tuoi discendenti continui a servire presso il mio altare, ma questo farà consumare i tuoi occhi nel pianto e la tua anima nella disperazione. Gli altri tuoi discendenti moriranno nel fiore degli anni
[34] Quando vedrai i tuoi figli, Ofni e Finees, morire nello stesso giorno, ne avrai la prova.
[35] "Io poi sceglierò un sacerdote che mi sarà fedele e agirà secondo la mia volontà. A lui darò discendenti che rimarranno per sempre al mio servizio, davanti al re che avrò scelto.
[36] I superstiti della tua famiglia dovranno buttarsi ai suoi piedi per avere una moneta d' argento e un pezzo di pane; per avere qualcosa da mangiare saranno costretti a mendicare un posto al servizio dei sacerdoti".