< 1 Samuele 19

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[1] Saul manifestò il suo progetto di far morire Davide a suo figlio Gionata e a tutti i suoi ministri. Ma Gionata era molto affezionato a Davide
[2] e lo avvisò: "Mio padre Saul cerca di farti morire. Domattina sta' in guardia, trovati un nascondiglio e non farti vedere.
[3] Io accompagnerò mio padre nel campo dove tu sei nascosto e starò al suo fianco. Gli parlerò di te e poi ti farò sapere come vanno le cose".
[4] Gionata parlò bene di Davide a suo padre e concluse: "Tu che sei il re non devi agire male con il tuo servitore Davide, perché egli non ti ha fatto del male, anzi ti ha sempre fatto del bene.
[5] Egli ha rischiato la vita quando ha affrontato quel Filisteo, così il Signore ha dato una grande vittoria agli Israeliti. Tu stesso allora l' hai visto e te ne sei rallegrato. Perché vuoi far morire Davide senza un motivo? Perché macchiarti di sangue innocente?".
[6] Saul ascoltò il consiglio di Gionata e giurò: "Com' è vero che il Signore vive, Davide non morirà!".
[7] Gionata andò allora a cercare Davide e gli riferì quel colloquio. Poi condusse di nuovo Davide presso Saul, ed egli tornò al suo servizio come prima.
[8] Ricominciò la guerra, e Davide uscì all' attacco contro i Filistei. Li sconfisse duramente, e i Filistei si diedero alla fuga.
[9] Ma uno spirito maligno, mandato dal Signore, s' impadronì di Saul. Egli era in casa con in mano la lancia, mentre Davide suonava la cetra.
[10] Con un colpo di lancia Saul cercò di inchiodare Davide contro il muro. La lancia colpì il muro, perché Davide riuscì a scansarsi e a fuggire sano e salvo quella notte stessa.
[11] Saul mandò alcuni uomini a far la guardia alla casa di Davide con l' intenzione di farlo morire la mattina dopo. Mikal, sua moglie, avvisò Davide: "Se non riesci a metterti in salvo stanotte, domattina ti uccideranno".
[12] Mikal fece scendere Davide giù dalla finestra, così egli fuggì e si salvò.
[13] Poi essa prese la statua di un idolo che aveva in casa e la mise nel letto, pose una zanzariera di pelo di capra sul guanciale e coprì tutto con una coperta.
[14] Quando gli uomini di Saul vennero a prendere Davide, Mikal disse che era malato.
[15] Saul allora li rimandò a controllare di persona e ordinò: "Portatemi qui Davide in ogni modo, anche sul suo letto, e io lo ucciderò".
[16] Gli uomini di Saul trovarono nel letto la statua e sul guanciale la zanzariera.
[17] Allora Saul interrogò Mikal: - Perché mi hai ingannato in questo modo? Perché hai fatto scappare il mio nemico? Ora si è messo in salvo! - Se non lo lasciavo andare, - rispose Mikal, - mi avrebbe ucciso.
[18] Dopo essersi messo in salvo con la fuga, Davide andò a Rama e raccontò a Samuele tutto quel che Saul gli aveva fatto. Poi Samuele e Davide andarono a stabilirsi a Naiot.
[19] Saul fu informato che Davide si trovava a Naiot presso Rama
[20] e mandò alcuni uomini a catturarlo. Essi incontrarono i profeti, tutti in gruppo, guidati da Samuele che stava in piedi davanti a loro. Essi erano in stato di eccitazione profetica. Lo spirito di Dio invase gli uomini di Saul, e anch' essi si misero a fare come quei profeti.
[21] Quando Saul venne a saperlo mandò altri nomini, ma anche a quelli capitò la stessa cosa. Mandò un terzo gruppo, ma anche questi si misero a fare come i profeti.
[22] Allora partì lui stesso per Rama, si fermò alla cisterna grande di Secu e chiese alla gente: - Dove si trovano Samuele e Davide? - A Naiot presso Rama, - gli risposero.
[23] Saul si avviò verso Naiot di Rama, ma lo spirito di Dio invase anche lui e continuò il cammino in preda all' eccitazione profetica fin quando giunse a Naiot di Rama.
[24] Lì si tolse i vestiti e si comportò anche lui come gli altri profeti davanti a Samuele. Alla fine si buttò a terra e rimase là, nudo, tutto il giorno e tutta la notte. Allora nacque il detto: "Perfino Saul si è messo a fare il profeta?".