< 1 Samuele 10

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[1] Allora Samuele prese l' ampolla dell' olio e lo versò sul capo di Saul, lo abbracciò e gli disse: "Vedi, il Signore ti ha consacrato come capo del suo popolo.
[2] Oggi, partito di qui, arriverai a Zelzach al confine del territorio di Beniamino. Lì incontrerai due uomini presso la tomba di Rachele. Essi ti diranno: "Le asine che cerchi sono state ritrovate; tuo padre quindi non è più preoccupato per esse, ma è in pena per voi e si domanda che cosa fare per ritrovare suo figlio".
[3] Samuele continuò: "Tu prosegui il cammino fino alla quercia di Tabor. Là incontrerai tre uomini che salgono al santuario di Betel, uno con tre capretti, l' altro con tre pani rotondi e il terzo con un otre di vino.
[4] Ti saluteranno e ti offriranno due pani: accettali.
[5] Poi arriverai a Gabaa di Dio, dove c' è una guarnigione dei Filistei. Appena entrato in città, troverai un gruppo di profeti che scendono dal santuario preceduti da suonatori di arpa e tamburello, flauto e cetra. Saranno in piena esaltazione profetica.
[6] Allora lo spirito del Signore scenderà su di te: sarai preso dallo stesso entusiasmo profetico e sarai trasformato in un altro uomo.
[7] Quando si saranno avverati questi segni, agirai senza timore in ogni circostanza, perché il Signore è con te.
[8] Dovrai però precedermi a Galgala, dove io ti raggiungerò più tardi per offrire vari sacrifici. Mi aspetterai sette giorni: quando sarò arrivato ti farò sapere quel che devi fare".
[9] Appena Saul si voltò per lasciare Samuele, Dio lo trasformò nell' animo, e si avverarono tutti i segni che Samuele aveva predetto.
[10] Infatti, quando Saul e il suo servo arrivarono a Gabaa, incontrarono un gruppo di profeti che veniva verso di loro. Lo spirito di Dio si impadronì di Saul, ed egli si mise a danzare e a gridare insieme ai profeti.
[11] Tutti quelli che lo conoscevano da tempo e lo videro fare il profeta in quel modo, si domandavano l' un l' altro: - Che cosa è successo al figlio di Kis? Perfino Saul si è messo a fare il profeta?
[12] Un abitante del luogo disse: - Ma chi è il capo di questi profeti? Da allora è diventato proverbiale questo modo di dire: "Perfino Saul si è messo a fare il profeta?".
[13] Quando ebbe finito di danzare e di gridare, Saul tornò al santuario sulla collina.
[14] Quando suo zio lo incontrò, chiese: - Dove siete stati? - A cercare le asine, - rispose Saul, - ma, visto che non riuscivamo a trovarle, siamo andati a consultare Samuele.
[15] - E Samuele che cosa vi ha detto? - riprese lo zio, - raccontami.
[16] - Ci ha assicurato che le asine erano state ritrovate, - gli rispose Saul. Ma delle parole di Samuele a proposito del regno non disse nulla.
[17] Samuele convocò il popolo davanti al Signore, al santuario di Mizpa,
[18] se fece questo discorso: "Così dice il Signore Dio d' Israele: Io vi ho fatti uscire dall' Egitto, vi ho liberati dal dominio degli Egiziani e da tutti i regni che vi opprimevano".
[19] Samuele continuò: "Il vostro Dio è l' unico che vi salva da tutti i vostri mali e dalle vostre angosce. Voi oggi, invece, lo rifiutate e gli chiedete di darvi un re. Se è così, presentatevi dunque davanti al Signore, distinti per tribù e per gruppi di famiglie".
[20] Allora Samuele fece avvicinare per il sorteggio le tribù d' Israele, una per una, e la sorte cadde su quella di Beniamino.
[21] Poi fece avvicinare la tribù di Beniamino, famiglia per famiglia, e la sorte cadde sulla famiglia di Matri. Infine fece avvicinare gli uomini della famiglia di Matri e la sorte cadde su Saul figlio di Kis. Lo cercarono, ma non riuscivano a trovano.
[22] Allora interrogarono di nuovo il Signore e gli chiesero: - Dove si trova Saul? - è là, - rispose il Signore, - nascosto fra i bagagli.
[23] Corsero a prenderlo di là e lo presentarono al popolo: superava tutti dalla spalla in su.
[24] Allora Samuele disse: - Avete visto chi ha scelto il Signore? Non c' è nessuno come lui in tutto il popolo. Tutti acclamarono a gran voce: - Viva il re!
[25] Samuele spiegò quindi al popolo i diritti e le prerogative del re, poi li scrisse in un libro e lo depose in un luogo sacro, davanti al Signore. Quindi rimandò tutti alle loro case.
[26] Anche Saul se ne tornò a casa, a Gabaa. Lo accompagnavano alcuni soldati a cui Dio aveva toccato il cuore.
[27] Ma altri, che erano dei poco di buono, dissero: "Sarebbe questo l' uomo che deve salvarci?". Lo disprezzarono e non gli portarono doni.